INTERSEX
INDICE
- Cosa vuol dire intersex?
- Bandiera, date e definizioni
- Comunità intersex
- Discriminazioni
- Italia: Mappature, libri, progetti, gruppi di informazione, sostegno e attivismo
- Esperienze
- Contenuti in inglese
Pagina scritta da Mush grazie al lavoro di associazioni e progetti come Interact | The Intersex Roadshow | Intersexioni | Intersex esiste | Attivistu intersex
COSA VUOL DIRE INTERSEX?
Intersex è un termine ombrello. Le persone intersex sono nate con caratteri sessuali primari e/o secondari che non rientrano nelle tipiche nozioni binariste di maschio e femmina. L'intersessualità non può essere acquisita. Secondo gli studi di Anne Fausto-Sterling, almeno l'1,7% della popolazione mondiale è intersex e vi sono significative variazioni tra diversi gruppi etnici. Le condizioni intersex vengono definite anche VCS, cioè variazioni nelle caratteristiche di sesso e sono 40 riconosciute. Possono comprendere variazioni fisiche rispetto ai genitali, alle gonadi, ai marker genetici, agli ormoni, ai cromosomi, agli organi riproduttivi e a tutto l'aspetto somatico del genere di una persona. Non tutte le forme intersex sono visibili alla nascita, alcune, come quelle ormonali, sono visibili esclusivamente dalla pubertà in poi. Altre ancora, come quella cromosomica, sono forme intersex invisibili che possono essere scoperte esclusivamente tramite dei determinati esami medici, dunque alcune persone intersex non sanno neanche di esserlo.
Nel 2022, l'associazione InterACT ha realizzato un Glossario delle variazioni Intersex che è stato tradotto da noi.
Intersex è un termine ombrello. Le persone intersex sono nate con caratteri sessuali primari e/o secondari che non rientrano nelle tipiche nozioni binariste di maschio e femmina. L'intersessualità non può essere acquisita. Secondo gli studi di Anne Fausto-Sterling, almeno l'1,7% della popolazione mondiale è intersex e vi sono significative variazioni tra diversi gruppi etnici. Le condizioni intersex vengono definite anche VCS, cioè variazioni nelle caratteristiche di sesso e sono 40 riconosciute. Possono comprendere variazioni fisiche rispetto ai genitali, alle gonadi, ai marker genetici, agli ormoni, ai cromosomi, agli organi riproduttivi e a tutto l'aspetto somatico del genere di una persona. Non tutte le forme intersex sono visibili alla nascita, alcune, come quelle ormonali, sono visibili esclusivamente dalla pubertà in poi. Altre ancora, come quella cromosomica, sono forme intersex invisibili che possono essere scoperte esclusivamente tramite dei determinati esami medici, dunque alcune persone intersex non sanno neanche di esserlo.
Nel 2022, l'associazione InterACT ha realizzato un Glossario delle variazioni Intersex che è stato tradotto da noi.
Infografica di Intersexioni scaricabile da questo link. Stampa e diffondi!
Il modo in cui le VCS sono state a lungo definite è strutturato in modo da etichettare meno persone possibili come intersex così che "non dovranno vivere con la vergogna di una diagnosi" oltre a non destabilizzare il binario di sesso/genere. Il personale sanitario è molto spesso impreparato, in un sistema limitato e limitante. Diagnosi ed identità vengono spesso nascoste alla persona intersex rendendo estremamente difficile per lei trovare una risposta, comunità e una soddisfacente assistenza medica, quando questo è anche solo possibile!
Ha fatto parte della prassi medica (e in molti casi ne fa ancora parte) di non fornire alla persona interessata i suoi documenti medici riguardo la sua variazione intersex ed eventuali interventi da lei subiti, nonostante essi possono essere causa di successive necessità mediche, oppure di non volerla diagnosticare.
Una diagnosi può essere significativa perchè alcune VCS sono legate a diverso metabolismo, idratazione, regolazione corporea, etc e necessitano assistenza medica, troppo spesso inadeguata, costosa, traumatica e discriminante. Le persone intersex potrebbero necessitare di interventi medici. Quello che si chiede è rispettare l'integrità e autonomia il più possibile, intervenendo sulle emergenze mediche, e non sociali. La persona con VCS percorre un percorso di sola patologizzante e non di autodeterminazione, subendo intersexfobia e transfobia in una totale assenza di leggi di riconoscimento e tutela da parte dello Stato. Siamo inoltre ancora tuttu costrettu ad avere il sesso indicato sui documenti pubblici, nonostante la American Medical Association si sia espressa a sfavore in quanto dannoso verso varie minoranze. |
Alcune forme intersex hanno un rischio più elevato verso alcune patologie, ma l'essere intersex di per sè non costituisce necessariamente una malattia. Per questo moltu attivistu intersex chiedono di non esser visti come persone con disordini dello sviluppo sessuale, ma con differenze dello sviluppo sessuale o con VCS. Il rapporto personale che si ha con la propria variazione intersex può tuttavia essere di malattia, bisogna far attenzione però a non proiettarlo sulle altre persone quando questo non riflette la loro realtà, e viceversa non demonizzare chi lo vive come disturbo ed in soli termini negativi.
BANDIERA, DATE E DEFINIZIONI
La bandiera è stata creata nel 2013 dall'attivista intersex Morgan Carpenter dell'associazione IHRA Intersex Human Rights Australia (conosciuta al tempo come Intersex International Australia). Morgan volle creare qualcosa di saldo nel suo significato: "il cerchio è descrittto come integro, continuo e non decorativo, simboleggiando la completezza e le nostre potenzialità. Stiamo ancora combattendo per l'autoderminazione dei nostri corpi e più generale integrità. Questo simbolo porta con sè il diritto di essere chi e come noi vogliamo essere."
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Intersex Awareness Day cade il 26 Ottobre, quando ci fu la prima manifestazione pubblica di persone intersex a Boston nel 1996. Morgan Holmes, Max Beck e persone loro amiche, dimostrarono a dove si teneva l'annuale conferenza dell'American Academy of Pediatrics.
l'Intersex Day of Remembrance è invece l'8 Novembre, quando cadeva il compleanno della donna intersex Herculine Barbin, morta suicida a seguito delle discriminazioni sociali.
Nel 1993, la Intersex Society of North America (ISNA) è stata fondata dall'attivista intersex Cheryl Chase insieme ad altre persone. Chase ha annunciato l'organizzazione in una lettera a The Sciences. ISNA è stata attiva fino al 2008. Gli ha succeduto InterACT.
Intersex
Termine ombrello per le persone con variazioni delle caratteristiche di sesso. Le persone intersex sono nate con caratteri sessuali primari e/o secondari che non rientrano nelle tipiche nozioni binariste. Termine coniato nel 1915.
Perisex
Una persona perisex (o endosex, diadica) è una persona nata con caratteristiche di sesso (genitali, gonadi, pattern cromosomici) che rientrano nelle tipiche nozioni binarie di corpi maschili e femminili. E' una persona non intersex. Coniato nel 1999.
VCS
Variazioni nelle caratteristiche di sesso. Persona con VCS.
DSD
Per lungo tempo ha significato nei testi medici (e significa tuttora) disorders of sex development (disordini dello sviluppo sessuale). In un percorso di de-patologizzazione si discute sul variare la sigla in differences of sex development (differenze dello sviluppo sessuale). Persona con DSD. Quando si parla di persone intersex (e non stiamo parlando di noi stessi) è sempre preferibile usare persona intersex e persona con VCS.
InteraACT ha realizzato Intersex Variations Glossary (inglese) dove sono riportati i termini in uso e passati di varie forme intersex e come queste si presentano.
l'Intersex Day of Remembrance è invece l'8 Novembre, quando cadeva il compleanno della donna intersex Herculine Barbin, morta suicida a seguito delle discriminazioni sociali.
Nel 1993, la Intersex Society of North America (ISNA) è stata fondata dall'attivista intersex Cheryl Chase insieme ad altre persone. Chase ha annunciato l'organizzazione in una lettera a The Sciences. ISNA è stata attiva fino al 2008. Gli ha succeduto InterACT.
Intersex
Termine ombrello per le persone con variazioni delle caratteristiche di sesso. Le persone intersex sono nate con caratteri sessuali primari e/o secondari che non rientrano nelle tipiche nozioni binariste. Termine coniato nel 1915.
Perisex
Una persona perisex (o endosex, diadica) è una persona nata con caratteristiche di sesso (genitali, gonadi, pattern cromosomici) che rientrano nelle tipiche nozioni binarie di corpi maschili e femminili. E' una persona non intersex. Coniato nel 1999.
VCS
Variazioni nelle caratteristiche di sesso. Persona con VCS.
DSD
Per lungo tempo ha significato nei testi medici (e significa tuttora) disorders of sex development (disordini dello sviluppo sessuale). In un percorso di de-patologizzazione si discute sul variare la sigla in differences of sex development (differenze dello sviluppo sessuale). Persona con DSD. Quando si parla di persone intersex (e non stiamo parlando di noi stessi) è sempre preferibile usare persona intersex e persona con VCS.
InteraACT ha realizzato Intersex Variations Glossary (inglese) dove sono riportati i termini in uso e passati di varie forme intersex e come queste si presentano.
IDENTITA' DI GENERE
Le persone intersex, nascono quindi intersex. Questo non definisce l'identità di genere della persona, essendo l'identità non per forza collegata al sesso o ad una naturale varianza di esso. Ci sono perciò donne intersex, uomini intersex, persone nonbinarie intersex, etc.
Alcune persone intersex transizionano (e/o detransizionano) ed utilizzano anche l'etichetta trans, soltanto essa, oppure non la utilizzano affatto, in quanto sentono la loro transizione come un ritorno alla propria originale identità e/o fisicità piuttosto che un "attraversamento". Alcune persone hanno scoperto la propria VCS solo dopo aver intrapreso un percorso di transizione medico, mentre per altre lo status "trans" è creato dal solo assegnamento socio/legale. |
Infine non tutte le persone utilizzano l'etichetta identitaria intersex e potrebbero preferire descriversi come persone con VCS, o uomini, donne, persone con un corpo intersex. Oppure ometterlo in toto: questo per svariate ragioni, come l'intensità di varianza ed il rapporto che si ha con essa, l'alto rischio di discriminazione, incomprensione e, specialmente quando non necessario per l'interlocutore saperlo! Inoltre molto di rado si può venir veder riconosciuto il proprio essere intersex oltre che in forma medica, in forma legale e sociale (se è ciò che si desidera).
Intersex è una parola che può aiutare a riconoscere i propri bisogni psico-fisici e creare comunità di persone con esperienze simili, e come parola può dare sollievo o creare disagio. La persona direttamente interessata deciderà se identificarsi con essa e come utilizzarla.
Intersex è una parola che può aiutare a riconoscere i propri bisogni psico-fisici e creare comunità di persone con esperienze simili, e come parola può dare sollievo o creare disagio. La persona direttamente interessata deciderà se identificarsi con essa e come utilizzarla.
COMUNITA' INTERSEX
Molte delle persone facenti parte della comunità intersex vogliono offrire supporto ai suoi membri e considerano l'etichetta - al di fuori del suo valore identitario - un termine ombrello descrittivo delle loro, spesso alienanti e/o traumatizzanti, esperienze. Creare uno spazio sicuro di discussione e condivisione è fondamentale per l'avanzare dei diritti intersex e discutere bisogni di assistenza medica specifica. |
La sigla LGBT+ è ora più comunemente chiamata LGBTIA+ o LGBTQIA+. Alcune persone intersex si rivedono nella comunità arcobaleno, altre no. Alcune se ne sentono parte per via del proprio orientamento sessuale e/o romantico e/o relazionale, piuttosto che le proprie VCS. Per alcune persone l'esser queer è parte della propria identità, per altre no. Alcune persone sono sia intersex che trans, altre no. Il distacco alle volte può essere dato da una auto esclusione, che questa sia motivata dal proprio rapporto con la variazione, discriminazione interna della comunità queer, o da queerfobia della persona.
E' importante che la "I" sia adottata, al pari della "T" in quanto l'oppressione che viviamo/vivono ha la stessa matrice bio determinista. Ed è importante e che questo porti ad azioni concrete, in modo che la "I" non sia lì soltanto per sembrare "inclusivi".
E' importante che la "I" sia adottata, al pari della "T" in quanto l'oppressione che viviamo/vivono ha la stessa matrice bio determinista. Ed è importante e che questo porti ad azioni concrete, in modo che la "I" non sia lì soltanto per sembrare "inclusivi".
Grafica e attivistə di InterACT. Trovale e leggile in grande qui.
DISCRIMINAZIONI
Avviso di contenuto: intersexfobia, queerfobia, eugenetica, mutilazioni, violenza medica.
Il mondo medico a partire dagli anni '50 interviene sulle variazioni genitali e ormonali in un'ottica di correzione ("normalizzazione" e per "contrastare l'omosessualità"), nonostante queste variazioni biologiche generalmente non minaccino la salute fisica (solo in certe circostanze gli interventi sono strettamente necessari e non rimandabili), spesso le persone intersex subiscono o hanno subito, oltre all'esclusione sociale nelle varie sue forme, una pesante medicalizzazione per via delle implicazioni della loro condizione rispetto al genere sociale.
Avviso di contenuto: intersexfobia, queerfobia, eugenetica, mutilazioni, violenza medica.
Il mondo medico a partire dagli anni '50 interviene sulle variazioni genitali e ormonali in un'ottica di correzione ("normalizzazione" e per "contrastare l'omosessualità"), nonostante queste variazioni biologiche generalmente non minaccino la salute fisica (solo in certe circostanze gli interventi sono strettamente necessari e non rimandabili), spesso le persone intersex subiscono o hanno subito, oltre all'esclusione sociale nelle varie sue forme, una pesante medicalizzazione per via delle implicazioni della loro condizione rispetto al genere sociale.
Questa ossessione binarista si riflette in molti aspetti della persona intersex, anche quella che è conforme abbastanza, poichè c'è una disattenzione e minore comprensione delle necessità di salute fisica che non interessano le caratteristiche sessuali ma si presentano insieme alle variazioni intersex.
Le persone non conformi subiscono intersexfobia e terapie di conversione fin da molto piccolǝ (ad esempio istruire l'infante al genere assegnato e correggere comportamenti ritenuti non conformi), ricevere cure ormonali a propria insaputa, sottoporsi ad interventi per i quali sono state fornite motivazioni diverse, o venir sottoposti ad interventi senza consenso che diventano spesso una lunga serie di interventi, venir costretti a trattamenti "normalizzanti" (per esempio la rimozione laser dei peli, anche per adolescenti), venir lasciati all'oscuro della reale diagnosi se mai ce ne fosse stata una... Non aver ricevuto e non ricevere risposte veritiere nonostante frequenti visite mediche che spesso ignorano i limiti personali del paziente, sottoposto ad esami invasivi non necessari, creando un trauma medico che porterà in seguito la persona ad avere difficoltà a controllare la propria salute. |
Descrizione immagine: OII EUROPE riporta con i suoi sondaggi: il 62% delle persone intersex che ha subito interventi (sia persone intersex che genitori di esse), non ha ricevuto una spiegazione completa precedentemente l'esecuzione del primo intervento chirurgico o il consenso informato non gli è stato fatto firmare (ad esempio la rimozione preventiva delle gonadi per un fantomatico possibile rischio cancerogeno piuttosto che una prevenzione non invasiva). Il 49% non è stato adeguatamente informato in merito a trattamento ormonale e altri tipi di trattamenti medici.
Eugenetica: Prof. e attivista intersex Morgan Holmes riporta che in Nord America: “Per rilevata CAH (congenital adrenal hyperplasia, ovvero Iperplasia surrenale congenita), AIS (Androgen Insensitivity Syndrome, ovvero Sindrome da Insensibilità agli Androgeni), Klinefelter e Turner, i nostri studi preliminari stimano che tra l'80% ed il 90% vengono terminati in fase prenatale. Queste non sono condizioni che giustificano questo tipo di intervento. Queste terminazioni avvengono per motivi sociali. Inoltre la collaborazione con gli ospedali per la raccolta dati ci viene spesso negata ritenendo che gli studi non avrebbero interesse pubblico."
Eugenetica: Prof. e attivista intersex Morgan Holmes riporta che in Nord America: “Per rilevata CAH (congenital adrenal hyperplasia, ovvero Iperplasia surrenale congenita), AIS (Androgen Insensitivity Syndrome, ovvero Sindrome da Insensibilità agli Androgeni), Klinefelter e Turner, i nostri studi preliminari stimano che tra l'80% ed il 90% vengono terminati in fase prenatale. Queste non sono condizioni che giustificano questo tipo di intervento. Queste terminazioni avvengono per motivi sociali. Inoltre la collaborazione con gli ospedali per la raccolta dati ci viene spesso negata ritenendo che gli studi non avrebbero interesse pubblico."
Omofobia: Gli interventi chirurgici che vengono ancora praticati oggi su infant* e bambin* intersex trovano la loro origine come prevenzione all'omosessualità (Reis & Kessler, 2010).
I medici avevano paura che le ragazze con un clitoride più grande potessero essere tentate nel penetrare altre ragazze, o che i ragazzi potessero venir tentati a voler interagire con un pene dopo l'interazione con una ragazza con un clitoride grande. Questo andava perciò rimosso. Spesso il matrimonio eterosessuale veniva utilizzato come metro di misura dell'effettivo successo di questa pratica. Oggi queste procedure si sono ridimensionate e vengono chiamate "riduzione clitoridea" invece che "rimozione clitoridea", rimanendo tuttavia non medicalmente necessarie e praticate senza il consenso informato della persona sulla quale si effettueranno. |
ITALIA
Mentre finalmente in Europa si stanno iniziando ad affermare leggi alla tutela e autodeterminazione delle persone intersex e con VCS, in Italia vi sono tuttora vuoti normativi. Nonostante ciò vengono attuati processi di normalizzazione e medicalizzazione non consenzienti (o non accuratamente informati). Inoltre alla persona intersex e con VCS viene spesso negata la possibilità di autodeterminarsi, sia come cittadino all'interno di una società, sia scegliendo con un consenso pienamente informato (scevro da bias del professionale medico) un percorso ormonale e chirurgico (se voluto) nel rispetto della possibilità economica e della propria salute (con prese in carico de SSN) e più in linea con le proprie esigenze e percezione di sè, che questa coincida o no con l'assegnazione che è stata decisa da altri alla nascita.
MAPPATURE
● Mappa delle organizzazioni intersex nel mondo, creata dalla cofondatrice di Intersexioni Michela Balocchi
LIBRI
● L'intersex antologia multidisciplinare di Michela Balocchi (2019)
"Raccoglie gli scritti di professionistǝ in diverse discipline. Si parte dalla crisi del modello binario di sesso nella biologia e nella genetica contemporanee e si arriva fino all’analisi della gestione medica delle variazioni di sesso tra dato biologico e fatto sociale, per concludere con alcune riflessioni sugli aspetti giuridici legati all’esistenza delle persone intersex ed ai diritti (umani) mancati."
● L'invisibile intersex, Storie di corpi medicalizzati di Daniela Crocetti (2013)
"Nella maggior parte delle società, essere umano vuol dire essere o uomo o donna e non è 'permesso', socialmente e legalmente, essere entrambi. Si dà per scontato che la classificazione in due generi sia 'naturale' e corrisponda alla distinzione biologica tra maschi e femmine. In realtà, la corrispondenza fra società e biologia è più complessa di quanto comunemente si pensi, come dimostra il caso dell'intersessualità cui è dedicato questo libro. L'intersessualità - nota dal 2006 anche con il termine medico 'disturbi della differenziazione sessuale' (DSD) e in precedenza definita in modo inesatto come ermafroditismo e pseudo-ermafroditismo - si riferisce a sindromi legate allo sviluppo divergente del corpo declinato secondo il genere. Dopo averne esplorato la traiettoria medico-scientifica, questo libro intende fare il punto sul trattamento medico delle persone intersessuali, alla luce delle recenti critiche elaborate dai gruppi di pazienti a livello internazionale, e soffermandosi in particolare sul significato sociale e personale che assume la diagnosi di DSD in Italia, facendo emergere la voce delle persone direttamente interessate."
● Nel 2022, l'associazione InterACT ha realizzato un Glossario delle variazioni Intersex che è stato tradotto da Queer Mushroom Forest.
SITI, PROGETTI E COLLETTIVI
● Intersex Esiste 🟣
Sito informativo, supporto per famiglie e persone intersex.
Lavorano a fianco delle associazioni che assistono le persone e le loro famiglie appoggiando quelle che si battono in ambito civile e politico per colmare il vuoto istituzionale nell’ambito dei diritti umani. Prendendo apertamente posizione contro i protocolli obsoleti di medicalizzazione non consensuale e dettata da motivi estetico culturali, ma supportano i medici alleati, aggiornati e consapevoli. Nessun corpo è motivo di vergogna.
● Associazione AISIA 🟣
Associazione Italiana Sindrome Insensibilità agli Androgeni e condizioni simili.
● Mai più soli, associazione genitori e bimb* intersex 👥 🟣
Gruppo di genitori nato nel 2021 con il preciso intento di preservare l’integrità fisica dei propri figli e di rispettare la loro autonomia decisionale. Si pone l’obiettivo di sviluppare consapevolezza ed entrare nei reparti di maternità degli ospedali al fine di portare la propria esperienza ai neo genitori, non farli sentire soli, diffondere solidarietà ed aiutarli a fare scelte consapevoli. Al momento il gruppo è attivo con una chat whatsapp ( +393703039608) ed un indirizzo email [email protected]
● Collettivo Intersexioni 👥 🟣
🏳️🌈 ⚧️ 🟣 ♠️ ♾️ 🖤 ☂️ 🦄 friendly
🦄 Collettivo antispecista intersezionale
⚧️ 🟣 Supporto online per persone intersex, trans e loro famiglie
⚧️ 🟣 Sportello online percorsi di affermazione di genere
🩺🎓 Formazione e divulgazione accademica e generalista
"Collettivo intersezionale, nato nel 2013, con focus sui diritti delle persone intersex (o con variazioni nelle caratteristiche di sesso, VCS), delle persone discriminate per identità di genere e per orientamento sessuale. Abbiamo aperto il primo punto di ascolto per persone con variazioni intersex e le loro famiglie in Italia; abbiamo un punto di ascolto per persone trans e non binarie; organizziamo incontri e facciamo formazione sia a livello accademico sia divulgativo, nelle scuole, nelle università, per il personale socio-sanitario, per professionistз, volontariз e per la cittadinanza in generale. Nel 2017 abbiamo dato vita alla prima Staffetta Intersex a livello nazionale e da allora è presente ogni anno durante l’Onda Pride. In quanto collettivo antispecista ci occupiamo anche dell’interrelazione tra le forme di dominio sugli esseri umani e sugli animali non umani. Nasciamo con un forte nucleo fiorentino, ma siamo attivз in varie città d’Italia e talora anche all’estero. Ora siamo soprattutto su Firenze, Milano, Como, Roma e Bruxelles."
CONTENUTI
Panel italiano con: Michela Balocchi (ricercatrice e co-fondatrice Intersexioni), Ethan Bonali (attivista transgender), Lilian Capuzzimato (fotografa), Jane Fae (giornalista e attivista per la libertà sessuale), Storm Turchi (attivista transgender). Viene proposto all'interno, il video presente più sotto, sottotitolato in italiano, "what is like to be intersex"
Mentre finalmente in Europa si stanno iniziando ad affermare leggi alla tutela e autodeterminazione delle persone intersex e con VCS, in Italia vi sono tuttora vuoti normativi. Nonostante ciò vengono attuati processi di normalizzazione e medicalizzazione non consenzienti (o non accuratamente informati). Inoltre alla persona intersex e con VCS viene spesso negata la possibilità di autodeterminarsi, sia come cittadino all'interno di una società, sia scegliendo con un consenso pienamente informato (scevro da bias del professionale medico) un percorso ormonale e chirurgico (se voluto) nel rispetto della possibilità economica e della propria salute (con prese in carico de SSN) e più in linea con le proprie esigenze e percezione di sè, che questa coincida o no con l'assegnazione che è stata decisa da altri alla nascita.
MAPPATURE
● Mappa delle organizzazioni intersex nel mondo, creata dalla cofondatrice di Intersexioni Michela Balocchi
LIBRI
● L'intersex antologia multidisciplinare di Michela Balocchi (2019)
"Raccoglie gli scritti di professionistǝ in diverse discipline. Si parte dalla crisi del modello binario di sesso nella biologia e nella genetica contemporanee e si arriva fino all’analisi della gestione medica delle variazioni di sesso tra dato biologico e fatto sociale, per concludere con alcune riflessioni sugli aspetti giuridici legati all’esistenza delle persone intersex ed ai diritti (umani) mancati."
● L'invisibile intersex, Storie di corpi medicalizzati di Daniela Crocetti (2013)
"Nella maggior parte delle società, essere umano vuol dire essere o uomo o donna e non è 'permesso', socialmente e legalmente, essere entrambi. Si dà per scontato che la classificazione in due generi sia 'naturale' e corrisponda alla distinzione biologica tra maschi e femmine. In realtà, la corrispondenza fra società e biologia è più complessa di quanto comunemente si pensi, come dimostra il caso dell'intersessualità cui è dedicato questo libro. L'intersessualità - nota dal 2006 anche con il termine medico 'disturbi della differenziazione sessuale' (DSD) e in precedenza definita in modo inesatto come ermafroditismo e pseudo-ermafroditismo - si riferisce a sindromi legate allo sviluppo divergente del corpo declinato secondo il genere. Dopo averne esplorato la traiettoria medico-scientifica, questo libro intende fare il punto sul trattamento medico delle persone intersessuali, alla luce delle recenti critiche elaborate dai gruppi di pazienti a livello internazionale, e soffermandosi in particolare sul significato sociale e personale che assume la diagnosi di DSD in Italia, facendo emergere la voce delle persone direttamente interessate."
● Nel 2022, l'associazione InterACT ha realizzato un Glossario delle variazioni Intersex che è stato tradotto da Queer Mushroom Forest.
SITI, PROGETTI E COLLETTIVI
● Intersex Esiste 🟣
Sito informativo, supporto per famiglie e persone intersex.
Lavorano a fianco delle associazioni che assistono le persone e le loro famiglie appoggiando quelle che si battono in ambito civile e politico per colmare il vuoto istituzionale nell’ambito dei diritti umani. Prendendo apertamente posizione contro i protocolli obsoleti di medicalizzazione non consensuale e dettata da motivi estetico culturali, ma supportano i medici alleati, aggiornati e consapevoli. Nessun corpo è motivo di vergogna.
● Associazione AISIA 🟣
Associazione Italiana Sindrome Insensibilità agli Androgeni e condizioni simili.
● Mai più soli, associazione genitori e bimb* intersex 👥 🟣
Gruppo di genitori nato nel 2021 con il preciso intento di preservare l’integrità fisica dei propri figli e di rispettare la loro autonomia decisionale. Si pone l’obiettivo di sviluppare consapevolezza ed entrare nei reparti di maternità degli ospedali al fine di portare la propria esperienza ai neo genitori, non farli sentire soli, diffondere solidarietà ed aiutarli a fare scelte consapevoli. Al momento il gruppo è attivo con una chat whatsapp ( +393703039608) ed un indirizzo email [email protected]
● Collettivo Intersexioni 👥 🟣
🏳️🌈 ⚧️ 🟣 ♠️ ♾️ 🖤 ☂️ 🦄 friendly
🦄 Collettivo antispecista intersezionale
⚧️ 🟣 Supporto online per persone intersex, trans e loro famiglie
⚧️ 🟣 Sportello online percorsi di affermazione di genere
🩺🎓 Formazione e divulgazione accademica e generalista
"Collettivo intersezionale, nato nel 2013, con focus sui diritti delle persone intersex (o con variazioni nelle caratteristiche di sesso, VCS), delle persone discriminate per identità di genere e per orientamento sessuale. Abbiamo aperto il primo punto di ascolto per persone con variazioni intersex e le loro famiglie in Italia; abbiamo un punto di ascolto per persone trans e non binarie; organizziamo incontri e facciamo formazione sia a livello accademico sia divulgativo, nelle scuole, nelle università, per il personale socio-sanitario, per professionistз, volontariз e per la cittadinanza in generale. Nel 2017 abbiamo dato vita alla prima Staffetta Intersex a livello nazionale e da allora è presente ogni anno durante l’Onda Pride. In quanto collettivo antispecista ci occupiamo anche dell’interrelazione tra le forme di dominio sugli esseri umani e sugli animali non umani. Nasciamo con un forte nucleo fiorentino, ma siamo attivз in varie città d’Italia e talora anche all’estero. Ora siamo soprattutto su Firenze, Milano, Como, Roma e Bruxelles."
CONTENUTI
Panel italiano con: Michela Balocchi (ricercatrice e co-fondatrice Intersexioni), Ethan Bonali (attivista transgender), Lilian Capuzzimato (fotografa), Jane Fae (giornalista e attivista per la libertà sessuale), Storm Turchi (attivista transgender). Viene proposto all'interno, il video presente più sotto, sottotitolato in italiano, "what is like to be intersex"
Esperienza di Mx. Anunnaki Ray Marquez uomo gender non conforming ed intersex, attivista che ha cambiato, insieme ad altre persone, il certificato di nascita in intersex (negli USA, ma potrebbe essere possibile altrove)
"Sono orgogliosamente la prima persona in Colorado (USA) ad avere un certificato di nascita da persona intersex. Senza un avvocato! Tuttavia avevo ad aiutarmi, lǝ miǝ carǝ amicǝ Sara Kelly Keenan, che è stata la prima persona negli Stati Uniti e a New York ad ottenere un certificato di nascita intersex (scoprendo di sè e le tante bugie a lǝi dette all'età di 50 anni). In seguito Hida Viloria in New York City ottenne il suo." Julien A. Martinez, portavoce del dipartimento della Sanità e Salute Mentale, spiega che una persona può far correggere il proprio certificato in modo che indichi intersex, fornendo un'appropriata documentazione prodotta da un dottore con licenza statunitense e che il dipartimento continuerà a lavorare con la comunità per far sì che il sesso delle persone sia rispettato.
Anunnaki spiega che l'assegnazione fatta, ha portato molta sofferenza, alla quale sta rimediando personalmente.
"Come ho cambiato il mio certificato, in modo da far riconoscere e riflettere il mio vero sesso, considerato come un disordine o una sindrome? Molte persone e risorse sono state coinvolte: Sara Keenan, la mia storia medica, il mio dottore, il Consiglio Etico del mio ospedale, i miei terapisti di genere, il tribunale della mia area e una lettera da me scritta. La prima cosa che ho fatto è capire cosa una persona transgender avrebbe dovuto fare per cambiare il sesso indicato sul certificato. Poi ho dovuto provare che non c'è operazione o terapia ormonale che ti renda intersex - che io fossi nato così - facendomi legittimare da un dottore nell'affermare che la mia diagnosi di intersessualità era da considerarsi il mio sesso biologico."
"Ero preoccupatǝ, a causa della mancanza di preparazione di molte persone e della continua mancanza di distinzione tra genere e sesso. Difatti il mio sesso è intersex ed il mio genere quello di un uomo androgino e non conforme (agli occhi di molti appaio un uomo trans, data la mia assegnazione fatta alla nascita). Sara Kelly Keenan e la sessuologa Kristi Overstreet Ph.D. hanno prodotto per me lettere di spiegazioni a riguardo di questa distinzione. Nel 2018, dopo 15 mesi di insistenza ed ostacoli, ce l'ho fatta!"
Esperienza di Roshaante Anderson, attivista, uomo intersex
"Assegnato F alla nascita, con genitali ambigui, non ho ricevuto interventi e ho scoperto di essere intersex a 11 anni data la mascolinizzazione spontanea del mio corpo. Ho iniziato la transizione ftm a 16 anni: mia madre mi ha accompagnato alla gender clinic Tavistock (UK) per farmi parlare con dei professionisti. Abbiamo discusso di quanto in realtà mi piacesse essere femmina, ma col passare del tempo più che voler essere un genere, volevo essere me.
Ero molto felice del mio lato femminile, e sono molto felice del mio lato maschile. Diventare adulti per me significa essere in controllo della propria vita... Il mondo è diviso per genere e non mi faceva affatto sentire in controllo. Per questo che ho intrapreso questo percorso. scegliendo la "direzione" che più sentivo mi sarebbe mancata."
Roshaante è attivo sui social e youtube, dove parla apertamente dei suoi interventi (tra cui la falloplastica), la sua relazione col genere (che è molto variegata) e di come ha avuto una figlia biologica con la sua ex partner, che è stata la gestante, utilizzando la tecnica IUI (inseminazione intra uterina) con il suo sperma (prodotto da ovotesti).
Esperienza di T.
"Non sono intersex, ma ho avuto di recente un bambino con ipospadia. Quando mi è stato dato, i dottori mi hanno detto "c'è qualcosa che non va con il suo pene" e che il giorno dopo mi avrebbero indirizzato per "correzione". Mi sono state date delle carte per visitare un urologo quando mio figlio aveva due mesi. Una volta a casa e ho cercato gruppi intersex di supporto.
Nessuno all'ospedale mi ha dato la possibilità di non operare, nonostante non ce ne sia stata reale necessità, e solo tramite le mie ricerche personali ho potuto decidere. Tutti i medici ne hanno fatto una questione enorme anche se non ne andava della sua salute, dicendomi che sarebbe diventato sterile senza l'intervento. Nel 2021!"
Esperienza di Anick, attivista, uomo intersex
"Sono nato con genitali ambigui e sono stato assegnato M. Sono cresciuto portandomi questo segreto, con molta sofferenza interiore, incontrando decine e decine di medici e credendo che non mi sarei mai realizzato vivendo una vita "normale". Ho scoperto di avere una variazione intersex solo a 18 anni. Fino ad allora ho creduto di avere un problema medico. Ho realizzato che non dovevo vergognarmi di me stesso, di come ero nato e ho trovato un senso di comunità. Ho un rapporto conflittuale con essa, mi sono reso conto di come ognuno di noi abbia avuto esperienze estremamente diverse. Ho attraversato la mia vita di intervento in intervento, convinto che tutto ciò fosse necessario, fino ad una desiderata finale falloplastica in più stadi a 23 anni. Ho capito solo di recente, confrontandomi con altre persone, cosa vuol dire davvero dare un consenso informato."
CONTENUTI IN INGLESE
ASSOCIAZIONI
ASSOCIAZIONI
- Mappa delle organizzazioni intersex nel mondo, creata dalla cofondatrice di Intersexioni Michela Balocchi
ATTIVISTU E I LORO LAVORI
- Anunnakeray intersex activist, gender non conforming man.
blog | - Cary Gabriel Costello Sociologist, intersex gender transitioner.
blogs: The Intersex Roadshow | Virtual Selves | A Sociological Eye | TransFusion - Mari Wrobi Intersex educator & advocate. Nonbinary, queer, polyam & Latinx
linktree | - Emily Quinn
linktree | website | youtube - Hans Lindahl
website | youtube - Justin Tsang
linktree - Pidgeon Pagonis they/she
website | youtube - Roshaante Anderson zir/him/her. That naked guy on youtube, and model
youtube | istagram - Sean Saifa Wall Black intersex and transgender activist
website | youtbe |
SPAZI
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PODCAST
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ZINE E PROGETTI CREATIVI COMUNITARI
- YOUth&I is an intersex youth anthology that shares the stories and experiences of young intersex people. Founded in 2019, YOUth&I is an Australian-based publication that actively seeks contributions from around the world and welcomes contributions in languages other than English.
LIBRI
- Intersex Variations Glossary by InterACT : People-centered definitions of intersex traits & variations in sex characteristics. Free readable online and printable PDF.
- Interdisciplinary and Global Perspectives on Intersex by Megan Walker
This edited collection interrogates how social and cultural representations of individuals with intersex variations impact how they are understood and treated from legal and medical perspectives across the world. Contributors consider how novelists, filmmakers, artists, and medical professionals have represented people with intersex variations, and highlight the importance of ethical representation and autonomy to encourage wider cultural and medical knowledge of intersex variations as a naturally occurring phenomenon. The text also examines the ways in which individuals with intersex variations are represented and viewed in India, Italy, Pakistan and Israel, as well as how this impacts decision making for the individuals, families and medical providers. This book argues that reactions to intersex variations will not change unless they are no longer presented as treatable disorders. It positions representation at the forefront, shifting the emphasis away from a concern for maintaining gender norms to upholding the human rights of intersex people.
- Raising Rosie: our story of parenting an intersex child By Eric Lohman and Stefani Lohman
When their daughter Rosie was born, Eric and Stephani Lohman found themselves thrust into a situation they were not prepared for. Rosie was born intersex, a term that describes people who are born with a variety of physical characteristics that do not fit neatly into traditional conceptions about male and female bodies. Rosie’s parents were pressured to consent to normalizing surgery on Rosie, without being offered any alternatives despite their concerns. Part memoir, part guidebook, this powerful book tells the authors’ experience of refusing to have Rosie operated on and how they raised a child who is intersex. The book looks at how they spoke about the condition to friends and family, to Rosie’s teachers and caregivers, and shows how they plan on explaining it to Rosie when she is older.
- Sex Itself by Sarah S. Richardson
Scopre come il genere abbia contribuito a modellare le pratiche di ricerca, le domande poste, le teorie, i modelli e il linguaggio descrittivo utilizzati nella ricerca sui cromosomi sessuali.
- Sexing the Body (2020 edition) La politica di genere e la costruzione della sessualità di Anne Fausto-Sterling. Inglese
ARTICLES
- American Medical Association Recommends Removing Sex From Birth Certificates Article: The AMA says that designating babies as either “male” or “female” at birth “fails to recognize the medical spectrum of gender identity.”
- Lo spettro sessuale oltre il binarismo cromosomico Grafico. Clicca sul link per vederlo a grandezza intera.
VIDEO IN EVIDENZA
Content warning: Following video contains medical trauma discussions, intersexphobia.
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Documentario in lingua inglese Intersexion (2012)
Intersexion is a documentary about intersex people. The film was researched and presented by activist Mani Mitchell, New Zealand's first "out" intersex person. It was written, directed and edited by Grant Lahood and produced by John Keir.
Content warning: medical trauma discussions, sexual assault mentions, intersexphobia, transphobia and queerfobia.