ABOUT
Queer Mushroom Forest nasce dall'impegno congiunto di persone queer e gender expansive, con l'obiettivo di raccogliere e condividere informazioni sulle variegate esperienze di genere e sesso per poter vivere più serenamente il proprio corpo, scegliere ed autodeterminarsi.
Alcune informazioni, sono disponibili soltanto in una lingua e non nell'altra, in quanto legate e rilevanti all'Italia o altri Stati, o non ancora tradotte.
Raggruppiamo link di divulgatori ed artisti, piccoli artigiani e negozi, recensioni di protesi e sex toys, soluzioni fai da te, portando avanti nel frattempo, una celebrazione e "familiarizzazione" della diversità dei nostri corpi ed esperienze. Il benessere intimo è uno dei topic principali del progetto. Avvisi sul contenuto, ovvero Content Warnings, vi informeranno sempre quando i contenuti espliciti inizieranno. Lo stesso vale per altre tipologie di contenuto sensibile.
Alcune informazioni, sono disponibili soltanto in una lingua e non nell'altra, in quanto legate e rilevanti all'Italia o altri Stati, o non ancora tradotte.
Raggruppiamo link di divulgatori ed artisti, piccoli artigiani e negozi, recensioni di protesi e sex toys, soluzioni fai da te, portando avanti nel frattempo, una celebrazione e "familiarizzazione" della diversità dei nostri corpi ed esperienze. Il benessere intimo è uno dei topic principali del progetto. Avvisi sul contenuto, ovvero Content Warnings, vi informeranno sempre quando i contenuti espliciti inizieranno. Lo stesso vale per altre tipologie di contenuto sensibile.
Foto del Trans e Intersex Pride di Dublino
LINGUAGGIO
Pagine e guide vengono scritte in italiano ed inglese. Il linguaggio cerca di essere il più neutro possibile, per meglio contenere tutte le esperienze ed identità, senza separarle ed elencarle quando non è necessario.
Lo schwa o alternative, se usate, lo saranno con parsimonia, dato che creano problemi a chi ha difficoltà di lettura.
Le parole saranno scritte nella loro forma intera poiché crediamo nella familiarizzazione dei nostri corpi ed esperienze. Le uniche eccezioni saranno per termini medici non necessari e stigmatizzanti, o che non riflettono la realtà vissuta delle persone. Ci scusiamo se questa decisione può causare disagio, e vi incoraggiamo a contattarci per migliorare il linguaggio con suggerimenti.
Pagine e guide vengono scritte in italiano ed inglese. Il linguaggio cerca di essere il più neutro possibile, per meglio contenere tutte le esperienze ed identità, senza separarle ed elencarle quando non è necessario.
Lo schwa o alternative, se usate, lo saranno con parsimonia, dato che creano problemi a chi ha difficoltà di lettura.
Le parole saranno scritte nella loro forma intera poiché crediamo nella familiarizzazione dei nostri corpi ed esperienze. Le uniche eccezioni saranno per termini medici non necessari e stigmatizzanti, o che non riflettono la realtà vissuta delle persone. Ci scusiamo se questa decisione può causare disagio, e vi incoraggiamo a contattarci per migliorare il linguaggio con suggerimenti.
PERCHE' QUEER?
Queer è una parola che Mush, la persona italiana che ha fondato il progetto, ha conosciuto da lontano. Trovata per la prima volta come aggettivo superficiale in un vecchio libro scritto in inglese, nei mercatini di strada, ora appare gioiosamente rivendicata in giro nell'internet. Attraverso essa ha trovato una comunità, dimostratasi intersezionale nel profondo. A Mush è stato sempre fatto presente che non stesse seguendo adeguatamente le regole binariste di genere. Strana, bizarro, curioso. Queer era un termine abbastanza vago a descrivere insieme l'angoscia e la gioia di non essere mai a casa. La scrittice femminista afro-americana Bell Hooks scriveva: "…tutte le nostre vite abbiamo avuto esperienza di noi come queer, nel non appartenere, l'essenza di essere queer... non nel senso di chi facciamo sesso con (questo può esserne un aspetto) ma queer nell'avere il proprio io, sempre in contrasto con ogni cosa intorno. Deve inventarsi e creare, trovare uno spazio per parlare, prosperare e vivere". |
Picture of Bell Hooks
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PERCHE' FUNGHI?
Scelta stilistica, ispirata da The Science underground: Mycology as Queer Discipline e Queer Theory for Lichens.
Scelta stilistica, ispirata da The Science underground: Mycology as Queer Discipline e Queer Theory for Lichens.
Mi ha colpito leggere "ci viene falsamente insegnato a temere tutti i funghi: sono velenosi, portatori di patogeni, disgustosi, strani... senza alcuna positiva relazione con l'ambiente" tracciando paralleli tra la micofobia e queerfobia.
La micologia è super intrigante e si presta particolarmente al progetto. I funghi non sono nè piante nè animali e possono avere migliaia di sessi. Oltre le parti con cui siamo più familiari, essi sono composti da una massa di piccoli filamenti chiamati miceli che si estendono verso altre piante, creando una rete sotterranea interconnessa chiamata rete micorrizica che permette la circolazione di nutrienti ed informazioni tra loro e l'ambiente. Decompongono e rigenereano. |
STATO DEL SITO
Il progetto è stato lanciato nella giornata della visibilità trans (TDoV), 31 marzo del 2021. Il sito è in continuo aggiornamento: guide, fumetti, informazioni, link, etc vengono aggiunti man mano. Se vuoi contribuire al progetto (che sia una sola volta, saltuariamente o in maniera fissa) o hai bisogno di aiuto contattaci via e-mail usando il form presente nella Home italiana.
Il progetto è stato lanciato nella giornata della visibilità trans (TDoV), 31 marzo del 2021. Il sito è in continuo aggiornamento: guide, fumetti, informazioni, link, etc vengono aggiunti man mano. Se vuoi contribuire al progetto (che sia una sola volta, saltuariamente o in maniera fissa) o hai bisogno di aiuto contattaci via e-mail usando il form presente nella Home italiana.
Se vuoi sostenerci puoi:
● fare una donazione ricorrente ● fare una donazione unica ● comprare qualcosa: shop & commissioni Presenza online ● Mastodon: queermush ● Istagram: transmush ● Canale Telegram: Queer Mushroom Forest ● Linktree: queermush |
CHI STA LAVORANDO AL PROGETTO?
KAOS NEST (MUSH)
Mx. o Sig. | qualsiasi pronome Artivista di QMF Persona queer pazzɘ e antispecista, nell'anarchia relazionale. Ha creato e gestisce QMF per il quale disegna e scrive. Lavora come artigianə, illustratore e tatuatorɘ e sogna una futura comune queer. Ministrɘ della transizione online. |
SANT'ARMA
She/her | Lei Stampatrice e designer Collaboratrice per la stampa e realizzazione di stickers e autoproduzioni al suo LunaLab Shop. Mantiene un brioso spazio neuroqueer dove ritrovarsi e lavorare insieme. |
NONONOIRE
He/Him - They/them | Lui Traduttore e designer Fashionista, illustratore, designer, musicista, wannabe professore. Alieno nonbinario, ADHD, poliamoroso, anarcoqueer. Di tanto in tanto suona la chitarra sugli scogli. |
H.
Mx. o Sig. | Lui Sostenitore Professionista sanitario disabile. Amante della musica metal, coincidentalmente anche dei teschi sulle magliette. |
TUTTY VOI
che vi ritrovate online e offline, condividete, ci mandate risorse, ci supportate e incoraggiate! |